Ragazzi, fate leggere ai vostri genitori questo post. E' una risposta per loro!
Grazie.
P.S. Se proprio doveste essere curiosi date una sbirciatina all'elenco azzurro in fondo: se trovate qualche titolo interessante...dategli la caccia! ;)
Una biblioteca per cacciare
Stregatto, illustrato da John Tenniel nel 1866 |
Mi è anche stato chiesto di proporre una lista di libri da poter suggerire ai ragazzi.
Ebbene, sono due delle domande più difficili a cui rispondere.
Ma ci proverò, consapevole che in realtà la ricetta non esiste.
Ma ci proverò, consapevole che in realtà la ricetta non esiste.
Sono molti i luoghi in cui trovare libri adatti a noi.
Quando è possibile una passeggiata per perdersi in una biblioteca o in una libreria potrebbe essere un ottimo modo per appassionare. E' diverso entrare in una libreria e ordinare un libro come si fa con una medicina. Più che ad una farmacia, la libreria credo assomigli ad un forno, pieno di profumi, colori e odori. Bisogna lasciare che i ragazzi annusino ben bene tutti i libri, lasciarli liberi di cercare e di seguire il proprio fiuto.
E soprattutto, senza il nostro sguardo indagatore o le nostre smorfie di disapprovazione.
Se la lettura è un piacere non si può imporre.
Lasciamo del tempo libero ai ragazzi per capire quale libro li interesserà. E' necessario trascorrere del tempo VICINO ai libri, per iniziare ad amarli, senza fretta, senza pressioni, senza costrizioni.
E' altrimenti inutile pensare che qualcuno si possa appassionare alla lettura se non vive mai, accanto ai libri, del tempo PIACEVOLE.
Ripenso a me ragazzina, alla ricerca di libri: trascorrevo molto tempo alla scoperta dei titoli della nostra libreria di famiglia, e non potrò mai ringraziare abbastanza i miei genitori per averla posizionata precisamente di fronte alle nostre camere.
Quando è possibile una passeggiata per perdersi in una biblioteca o in una libreria potrebbe essere un ottimo modo per appassionare. E' diverso entrare in una libreria e ordinare un libro come si fa con una medicina. Più che ad una farmacia, la libreria credo assomigli ad un forno, pieno di profumi, colori e odori. Bisogna lasciare che i ragazzi annusino ben bene tutti i libri, lasciarli liberi di cercare e di seguire il proprio fiuto.
E soprattutto, senza il nostro sguardo indagatore o le nostre smorfie di disapprovazione.
Se la lettura è un piacere non si può imporre.
Lasciamo del tempo libero ai ragazzi per capire quale libro li interesserà. E' necessario trascorrere del tempo VICINO ai libri, per iniziare ad amarli, senza fretta, senza pressioni, senza costrizioni.
E' altrimenti inutile pensare che qualcuno si possa appassionare alla lettura se non vive mai, accanto ai libri, del tempo PIACEVOLE.
Ripenso a me ragazzina, alla ricerca di libri: trascorrevo molto tempo alla scoperta dei titoli della nostra libreria di famiglia, e non potrò mai ringraziare abbastanza i miei genitori per averla posizionata precisamente di fronte alle nostre camere.
Una intera parete di libri: dovevo arrampicarmi sulla seggiola per arrivare a quelli più in alto. Talvolta mi appendevo letteralmente alla libreria e, appoggiando l'altro piede sul muro, la scalavo.
I libri, si sa, possono essere molto pericolosi.
C'erano libri di ogni genere: libri per ragazzi, sfilze di classici, enciclopedie di scienze e medicina, geografia, cucina, arredamento, religione, psicologia, filosofia, fumetti, libri sugli aerei, sulle stelle, libri di storia dell'arte, libri con disegni e figure dettagliate e interessanti, libri con i racconti di montagna, libri di storia, atlanti con fotografie meravigliose, guide turistiche...
Ogni volta che aprivo, magari lo stesso libro, lo scoprivo diverso.
Ho trascorso ore cacciando in piedi o seduta per terra in corridoio: là, davanti a quella biblioteca, cercavo il libro del momento, sia per sfogliarlo e abbandonarlo poco dopo, sia per leggerlo fino alla fine.
E per lo più, amavo cacciare segretamente, non vista: non volevo che qualcuno sapesse cosa stavo leggendo, era un momento mio. Così, dopo molto, moltissimo tempo trascorso a leggere e rileggere i titoli, trovata la preda, filavo in camera, chiudevo la porta e aprivo le pagine.
Credo che i miei genitori non sappiano ancora nulla della grande influenza che la vicinanza a quella biblioteca ebbe su di me. E neanche delle mie pericolose arrampicate.
Ebbene, oltre ad agganciare bene al muro le librerie, io consiglio di provare a riempire la propria piccola biblioteca casalinga di ogni genere titoli: la curiosità è una fame che non si può esaurire.
E per saziare chi ha fame, bisogna disporre di una propria riserva di caccia. Ampia, varia, secondo le possibilità e i gusti. Ma, se possibile, sempre disponibile in casa.
Se passando di fronte a un mercatino trovate un libro curioso e a buon prezzo non perdete l'occasione di possederlo. Seguite le vostre passioni e quelle dei ragazzi! Anche se pensate di non avere il tempo per leggere: se non avrete a disposizione quel libro, pronto a diventare "la preda", il libro del momento, di certo nessuno in famiglia lo leggerà mai.
Quali libri?
In fondo a questo post inserirò alcuni titoli più indicati per i ragazzi, consapevole della limitatezza e del rischio che ogni lista corre: essere riduttiva, modificabile e discutibile. Largo quindi alle proposte nei commenti a questo post.
Italo Calvino, nel suo Perchè leggere i classici risponde a questa grande domanda riguardante i classici (sotto trovate l'articolo per intero "Italiani, vi esorto ai classici, in "L'Espresso", 28 giugno 1981, pp. 56-68):
14. E' classico ciò che persiste come rumore di fondo anche là dove l'attualità più incompatibile fa
da padrona.
Resta il fatto che il leggere i classici sembra in contraddizione col nostro ritmo di vita, che non conosce i tempi lunghi, il respiro dell' "otium" umanistico; e anche in contraddizione con l'eclettismo della nostra cultura che non saprebbe mai redigere un catalogo della classicità che fa al caso nostro.
Erano le condizioni che si realizzavano in pieno per Leopardi, data la sua vita nel paterno ostello, il culto dell'antichità greca e latina e la formidabile biblioteca trasmessagli dal padre Monaldo, con annessa la letteratura italiana al completo, più la francese, ad esclusione dei romanzi e in genere delle novità editoriali, relegate tuttalpiù al margine, per conforto della sorella (“il tuo Stendhal” scriveva a Paolina). Anche le sue vivissime curiosità scientifiche e storiche, Giacomo le soddisfaceva su testi che non erano mai troppo "up to date" : i costumi degli uccelli in Buffon, le mummie di Federico Ruysch in Fontenelle, il viaggio di Colombo in Robertson.
Resta il fatto che il leggere i classici sembra in contraddizione col nostro ritmo di vita, che non conosce i tempi lunghi, il respiro dell' "otium" umanistico; e anche in contraddizione con l'eclettismo della nostra cultura che non saprebbe mai redigere un catalogo della classicità che fa al caso nostro.
Erano le condizioni che si realizzavano in pieno per Leopardi, data la sua vita nel paterno ostello, il culto dell'antichità greca e latina e la formidabile biblioteca trasmessagli dal padre Monaldo, con annessa la letteratura italiana al completo, più la francese, ad esclusione dei romanzi e in genere delle novità editoriali, relegate tuttalpiù al margine, per conforto della sorella (“il tuo Stendhal” scriveva a Paolina). Anche le sue vivissime curiosità scientifiche e storiche, Giacomo le soddisfaceva su testi che non erano mai troppo "up to date" : i costumi degli uccelli in Buffon, le mummie di Federico Ruysch in Fontenelle, il viaggio di Colombo in Robertson.
Oggi un'educazione classica come quella del giovane Leopardi è impensabile, e soprattutto la
biblioteca del conte Monaldo è esplosa. I vecchi titoli sono stati decimati ma i nuovi sono
moltiplicati proliferando in tutte le letterature e le culture moderne. Non resta che inventarci ognuno
una biblioteca ideale dei nostri classici; e direi che essa dovrebbe comprendere per metà libri che
abbiamo letto e che hanno contato per noi, e per metà libri che ci proponiamo di leggere e
presupponiamo possano contare. Lasciando una sezione di posti vuoti per le sorprese, le scoperte
occasionali.
M'accorgo che Leopardi è il solo nome della letteratura italiana che ho citato. Effetto dell'esplosione della biblioteca. Ora dovrei riscrivere tutto l'articolo facendo risultare ben chiaro che i classici servono a capire chi siamo e dove siamo arrivati e perciò gli italiani sono indispensabili proprio per confrontarli agli stranieri, e gli stranieri sono indispensabili proprio per confrontarli agli italiani.
M'accorgo che Leopardi è il solo nome della letteratura italiana che ho citato. Effetto dell'esplosione della biblioteca. Ora dovrei riscrivere tutto l'articolo facendo risultare ben chiaro che i classici servono a capire chi siamo e dove siamo arrivati e perciò gli italiani sono indispensabili proprio per confrontarli agli stranieri, e gli stranieri sono indispensabili proprio per confrontarli agli italiani.
Poi dovrei riscriverlo ancora una volta perché non si creda che i classici vanno letti perché
“servono” a qualcosa. La sola ragione che si può addurre è che leggere i classici è meglio che non
leggere i classici.
E se qualcuno obietta che non val la pena di far tanta fatica, citerò Cioran (non un classico, almeno per ora, ma un pensatore contemporaneo che solo ora si comincia a tradurre in Italia): “Mentre veniva preparata la cicuta, Socrate stava imparando un'aria sul flauto. "A cosa ti servirà?" gli fu chiesto. "A sapere quest' aria prima di morire".
E se qualcuno obietta che non val la pena di far tanta fatica, citerò Cioran (non un classico, almeno per ora, ma un pensatore contemporaneo che solo ora si comincia a tradurre in Italia): “Mentre veniva preparata la cicuta, Socrate stava imparando un'aria sul flauto. "A cosa ti servirà?" gli fu chiesto. "A sapere quest' aria prima di morire".
Perchè leggere i classici di Italo Calvino (articolo integrale)
Qui di seguito un articolo di Daniel Pennac sempre relativo al tema
Daniel Pennac , i giovani e la lettura (articolo)
Ognuno di noi ha amato e ama alcuni libri, e non mi sogno nemmeno di pensare che ci siano dei libri che devono per forza piacere a ragazzi più giovani di me, così come a me non piacevano necessariamente libri amati dai miei adulti di riferimento.
Ho volutamente mescolato autori di periodi diversi, classici e contemporanei, e continuerò ad arricchire questa lista, restando in attesa di vostri suggerimenti per le integrazioni.
Consapevoli quindi che la seguente lista è solo un punto di partenza, che vuole essere solamente un elenco a cui attingere, e soprattutto un elenco da arricchire, da azzerare o da rendere personale...eccola qua. Perdonatemi.
Michelle Cuevas, Le avventure di Jacques Papier
Antoine De Saint Exupery, Il piccolo principe
Joanne K. Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale e tutti gli altri libri della saga di Harry Potter; Le fiabe di Beda il Bardo
Charles Dickens, Il canto di Natale
Holly Goldberg Sloan, Il mondo fino a 7
Robert Louis Stevenson, L'isola del tesoro, Il ragazzo rapito
James Matthew Barrie, Peter Pan
Maria PArr, Cuori di Waffel
Jack London, Zanna Bianca
Micheal Ende, La storia infinita
Daniel Defoe, Robinson Crusoe
Norton Juster, Il casello magico
Jules Verne, Ventimila leghe sotto i mari
Kim Slater, Smart
Anna Frank, Diario
Jeff Kinney, Diario di una schiappa
Emilio Salgari, Ciclo di Sandokan e ciclo de Il corsaro nero
Clive Staples Lewis, Le cronache di Narnia e gli altri libri della saga
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio
Frances Hodgson Burnett Il giardino segreto
John Ronald Reuel Tolkien, Lo Hobbit
Frank Baum, Il mago di Oz
Sharon M. Draper, Melody
Anne Laure Bondoux, Le lacrime dell'assassino
Raquel Jaramillo Palacio, Wonder
Rudiard Kipling, Il libro della giungla, Kim
Oscar Wilde, Il fantasma di Canterville
Kelly Louise Going, I ragni mi fanno paura
Chiara Carminati, Fuori fuoco
Christine Nostlinger, Il bambino sottovuoto
Luis Sepùlveda, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Jacob e Wilhelm Grimm, Le fiabe
Siobhan Dowd Il mistero del London Eye
Katherine Paterson, Un ponte per Terabithia
Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe
Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston
Aidan Chambers, Cartoline dalla terra di nessuno
Agatha Christie, Dieci piccoli indiani
Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn
Polly Horvath, La stagione delle conserve
Uri Orlev, L'isola in via degli uccelli
Luigi Ballerini, La signorina Euforbia, maestra pasticciera
Pamela L. Travers, Mary Poppins
Siobhan Doud, Il mistero del London Eye
John Green, Colpa delle stelle
Alexandre Dumas, Robin Hood
Silvana Gandolfi, Io dentro gli spari
Sally Gardner, Il pianeta di Standish
Roald Dahl, Il GGG, Matilde, La fabbrica di cioccolato, James e la pesca gigante, Gli sporcelli, Le streghe, La magica medicina.
Guido Quarzo, La meravigliosa macchina di pietro corvo
Guido Sgardoli, Il giorno degli eroi
Bianca Pitzorno, Ascolta il mio cuore, Extraterrestre alla pari, La bambina col falcone, Tornatràs, Re Mida ha le orecchie d'asino.
Clare Vanderpool, L'indimenticabile estate di Abilene Tucker
Silvana De Mari, L'ultimo elfo
Marìa Teresa Andruetto, La bambina, il cuore e la casa
Bernard Friot, Il mio mondo a testa in giù
Jerry Spinelli, Crash, Stargirl, Guerre in famiglia
Cristin Kashore, Graceling
Cao Wenxuan, Girasole
Francesco D'Adamo, Storia di Iqbal
Malala Yousafzai, Io sono Malala
Mary Mapes Dodge, Pattini d'argento
J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit
Robert J. Harris, Leonardo e la macchina infernale
...
FUMETTI E GRAPHIC NOVEL (romanzi grafici)
Tutte le trasposizioni dei grandi classici della letteratura a fumetti sono altamente consigliate per cominciare ad avere familiarità con i personaggi e le loro storie che verranno successivamente apprezzate (Divina commedia, Iliade, Odissea, Eneide, Promessi sposi, Amleto, Romeo e Giulietta, Don Chisciotte, ...)
Esempio: Gianni De Luca, Amleto; Romeo e Giulietta
...
I luoghi più belli da visitare per cercare un libro: le nostre biblioteche cittadine.
Ecco il link al catalogo delle biblioteche di Pesaro Urbino
Per rimanere al passo coi tempi può essere utile sfogliare i cataloghi delle "Sezioni ragazzi" di diverse case editrici: Edizioni EL, Mondadori, Salani, Feltrinelli, Rizzoli Bur, Il castoro, Il battello a vapore...
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